Napoli, 13 febbraio 2012 – Sedici anni di carcere ai manager della Eternit. Questa la sentenza pronunciata dal Tribunale di Torino che condanna i manager dell’azienda accusati di avvelenamento. Una sentenza che rimbalza anche a Napoli, dove circa cinquecento persone – tra lavoratori nella sede Eternit di Bagnoli e familiari – cinquecento persone sono morte per essersi ammalate di mesotelioma. “Una sentenza storica che rappresenta un forte monito a tutti coloro che sottovalutano la sicurezza sul lavoro e dà un altrettanto deciso impulso alla lotta contro l’utilizzo dell’amianto”, ha dichiarato il presidente di Bagnolifutura Omero Ambrogi. Soddisfazione a metà per Bagnoli. Prescritto infatti il reato per lo stabilimento di Napoli: nessun risarcimento per i familiari delle vittime.
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