Napoli, 21 febbraio 2012 – Raffica di denunce per i dipendenti della Napoli servizi, azienda in house del Comune di Napoli che si occupa della gestione del patrimonio urbano, pizzicati dagli agenti della polizia municipale a truffare, pare, l’azienda, di conseguenza l’ente di palazzo San Giacomo e non da ultimo i contribuenti napoletani. Stando alle verifiche dei caschi bianchi infatti i a seguito di controlli ben 5 dipendenti sono risultati assenti dal proprio posto di lavoro. Il caso più clamoroso quello di una donna regolarmente assunta che era solita mandare la figlia 25 enne a timbrare il cartellino al posto suo. Nella fattispecie la titolare del posto di lavoro avrebbe dovuto prendere servizio ogni giorno alle 6 per poi prestare la propria opera presso un asilo nido. Ma lì nel nido comunale di via Manzo della donna non avevano mai sentito parlare, anche perché sempre dai controlli effettuati dalle forze dell’ordine la donna anziché recarsi al lavoro, stava comodamente in pantofole a casa propria. L’altro caso limite è quello dei dipendenti della partecipata comunale che avrebbero dovuto vigilare sull’impianto sportivo di San Pietro a Patierno, dove le luci erano state lasciate accese tutta la notte e dove due dipendenti si sono presentati solo verso le 6.20 del mattino, uno di essi, tra l’altro, per utilizzare il «badge» e marcare anche per conto di un terzo collega. Per tutti i furbetti è scattata la denuncia e la segnalazione all’azienda.
RSS feed for comments on this post. TrackBack URL