Napoli, 4 febbraio 2012 – Insorgenza civile torna in piazza. Dopo la manifestazione di solidarietà con i forconi siciliani, il movimento torna a manifestare per la difesa di Napoli, con un corteo che parte da piazza Matteotti (posta centrale) per arrivare a piazza Municipio.
“Napoli è agli onori della cronaca solo per episodi negativi – spiega Nando Dicè, presidente di Insorgenza – e noi, insieme a tanti cittadini, siamo stanchi di essere dipinti come un popolo incivile. L’Etna chiama, il Vesuvio risponde: è ora di dire basta a una serie di discriminazioni ai danni del Sud e dei suoi cittadini. Le assicurazioni piu’ alte, la benzina piu’ cara, il balzello della Tangenziale da un quartiere all’altro, sono ingiustizie tutte ai danni dei partenopei non piu’ tollerabili. Non solo: abbiamo un ministro dell’Ambiente che ammette tranquillamente che Bagnoli è una zona ad altissimo rischio a causa della mancata bonifica e invece di investire in quello, per restituire alla città Pianura, Bagnoli, Chiaiano, si preferisce trasformare la città in arrangiata vetrina per l’America’s Cup. Migliaia di ragazzi continuano ad emigrare ogni anno, nel silenzio generale, da Sud a Centro-nord, come se fosse la cosa piu’ naturale del mondo. E Monti li beffa pure, invitandoli a non “annoiarsi” con il posto fisso. Lottiamo per il loro futuro Scendiamo in piazza per protestare contro tutto questo, per chiedere un cambiamento forte e invitiamo i cittadini a essere con noi. Per difendere Napoli, il nostro futuro. Per riprenderci la nostra terra, la nostra acqua, la nostra aria, il nostro lavoro, la nostra libertà e soprattutto la nostra dignità” conclude Dicè.
RSS feed for comments on this post. TrackBack URL