Napoli, 5 gennaio 2012 – La notizia arriva praticamente alla vigilia dell’Epifania.La società A2A conferma l’interesse per il termovalorizzatore. La comunicazione ufficiale è arrivata ieri negli uffici della Regione Campania in zona Cesarini, quasi allo scadere del bando che il commissario Carotenuto aveva reiterato in assenza di decisioni ufficiali sulla delocalizzazione del previsto impianto di smaltimento da Napoli ad un altro comune della Campania. Si tratta solo di un passaggio formale visto che la gara era stata indetta seguendo la normativa vigente, ma di fatto restano in piedi gli accordi raggiunti dalle istituzioni in occasione della visita a Napoli, nello scorso mese di dicembre, del ministro dell’ambiente, Corrado Clini. Fatto sta comunque che il termovalorizzatore non si farà a Napoli Est, resta da invidurare un nuovo sito. In pratica, presentarsi a Bruxelles sotto la spada di Damocle della paventata supermulta senza aver espletato la gara sarebbe stato difficile da spiegare ai commissari europei. Di conseguenza si segue la procedura prevista con la società A2A che conferma la disponibilità a realizzare l’impianto. Dove, però, è un mistero. La localizzazione sarà resa nota probabilmente dopo l’incontro previsto a Bruxelles. La scadenza fissata è quella del 14 gennaio prossimo.
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