Napoli, 24/01/2012 – I Tir bloccano le autostrade e mandano in tilt anche il sistema di raccolta dei rifiuti. A comunicarlo è la stessa Asìa che afferma che alle 16 di ieri era stato possibile conferire solo 380tonnellate di rifiuti rispetto alle 1100 previste e nelle prossime ore fanno sapere dalla partecipata del comune lo scarico non supererà le 420 tonnellate. A causare i rallentamenti che potrebbero presto portare ad una nuova crisi, i mezzi bloccati, con 70 camion carichi e 2 fermi sul raccordo autostradale. Sono solo 31 dunque i mezzi funzionanti. Secondo una stima dell’azienda, oggi in città è prevista una giacenza di circa 600 tonnellate, concentrati soprattutto nelle zone periferiche. Da qui l’invito dall’Asia ad evitare roghi di pattume che oltre ai danni alla salute porterebbero ad incrementare ancora di più i rallentamenti. All’azienda fa eco una nota del sindaco di Napoli Luigi De Magistris che conferma le criticità chiedendo ai cittadini di tenere a casa la spazzatura. A rendere ancora più problematica la situazione i raid vandalico di ieri a 22 mezzi dell’Asia a cui sono state forate le gomme costringendo gli autisti a scendere. Gli episodi di sono verificati a San Giovanni, in via Argine, e a Nola. Secondo gli inquirenti gli atti vandalici sarebbero strettamente connessi alla proteste degli autotrasportatori. Dall’Asia comunque il centro operativo minimizza, sottolineando che quei mezzi sono già stati riparati sul posto, anche se l’allarme resta alto e si prevede ora una scorta. Più che il raid risolto in fretta, è dunque sui futuri conferimenti che si concentra l’attenzione dell’amministrazione comunale per scongiurare in ogni modo l’ipotesi di una emergenza spazzatura:in un sistema precario come quello di Napoli, infatti, anche lo sciopero dei tir mette seriamente a repentaglio la raccolta del pattume.
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