Napoli, 12 gennaio 2012 – La Nordstern ha preso il largo ieri sera per portare i rifiuti di Napoli e provincia nell’inceneritore di Rotterdarm. Un viaggio leggero perché la nave è partita carica di 1.800 tonnellate di spazzatura, ovvero quasi la metà delle tremila che poteva contenere. Ad ammetterlo è lo stesso Giovanni Perillo, direttore della SapNa, la società che gestisce il ciclo integrato dei rifiuti nella provincia di Napoli e docente di ingegneria all’Università Pathenope. Perillo ha poi aggiunto che sono stati comunque spesi i 115 euro a tonnellata, a prescindere dal carico. Una disorganizzazione dovuta all’inesperienza ma che, promette il dirigente SapNa, non si verificherà le prossime volte. L’alleggerimento del lavoro per gli Stir è comunque garantito perché al momento l’inceneritore di Acerra non riuscirebbe a smaltire tutto il secco. Un equilibrio che ha vita breve. Se entro due anni, infatti, non si provvederà alla realizzazione di nuovi impianti e non verrà completato il ciclo dei rifiuti, la crisi spazzatura potrebbe ritornare a soffocare Napoli e la sua Provincia. Ad assistere alla partenza dal porto di Napoli il sindaco De Magistris ed il vice sindaco, ed assessore all’ambiente Sodano. La Nordstern è arrivata al molo 44 del porto di Napoli la mattina del 7 gennaio. Due giorni dopo sono iniziate le operazioni di imbarco dei rifiuti di Napoli e Provincia. Tra qualche giorno effettuerà uno scalo tecnico in Spagna per poi ripredere la navigazione verso l’Olanda.
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