Napoli, 5 gennaio 2012 – Si riaccendono le luci dell’hotel Vergilius dove, a spese del Comune, alloggiano 20 famiglie costrette a sgomberare le loro case in vico longo a Carbonara e in via Mattonelle perché a rischio crollo. Luci riaccese sì, ma non si sa per quanto dato che, a sentire i tecnici Enel, il riallaccio è avvenuto in maniera abusiva. Si pensa, dunque, che sia stato qualcuno tra i 120 sfollati a violare i sigilli apposti sul contatore e a riattivare la corrente elettrica. Che, lo ricordiamo, era stata staccata dopo che il Comune di Napoli aveva sospeso l’erogazione dei soldi necessari all’albergo per mantenere le venti famiglie con la conseguenza che il proprietario del Vergiglius non ha più potuto pagare le bollette. L’attenzione però si sposta sul piccolo Abdul che, a soli 18 mesi, combatte dalla nascita con un problema ai polmoni che gli impedisce di respirare correttamente e lo costringe a lunghe sedute alla macchina dell’ossigeno. Per lui, dunque, lo stacco della corrente elettrica potrebbe essere fatale.
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