Napoli, 13/01/2012 – Lo aveva annunciato e ha mantenuto l’impegno: il deputato del popolo della libertà Nicola Cosentino si è dimesso dall’incarico di coordinatore regionale del partito in Campania, un minuto dopo il voto in aula che ha decretato il no al suo arresto chiesto dalla Procura di Napoli. Ed ora in Campania si pensa al dopo- cosentino, in un momento in cui è necessario fare chiarezza e invertire la rotta per riconsolidare i vertici regionali di un gruppo che nelle parole del coordinatore nazionale Angelino Alfano è stato definito il partito degli onesti. Una svolta che potrebbe arrivare già tra fine gennaio e inizio febbraio, su cui cruciale sarà il confronto tra la dirigenza campana e quella nazionale. Insistenti le voci di un’accoppiata tra un esponente nazionale e uno locale, con i nomi di Maurizio Lupi e pasquale giuliano quest’ultimo senatore del casertano. Ma c’è chi punterebbe invece a dare un’immagine completamente diversa al partito che potrebbe essere guidato in Campania da una donna: in pole l’ex ministro alle pari opportunità Mara Carfagna e la deputata Nunzia de Girolamo. Per adesso la via imminente è quella del commissariamento. Accanto ai nomi già citati circolano in alternativa quelli dell’ex ministro agli affari regionali Raffele Fitto e l’ex guardasigilli Francesco Nitto Palma. Le dimissioni irrevocabili del deputato aprono dunque nuovi scenari in cui cosentino che ora dovrà difendersi da uomo libero non è detto che non ricopra ancora una volta un ruolo di primo piano, pur nelle ipotesi a sorpresa di creare un direttorio composto da un rappresentate del partito per ognuna delle cinque province regionali, ipotesi questa senz’altro azzardata e di difficile attuazione che però piace a molte nel partito che puntano ad incarichi di primo piano in vista della composizione delle liste delle prossime elezioni.
RSS feed for comments on this post. TrackBack URL