Napoli, 2 gennaio 2012 – Ancora un Capodanno che conta un morto, Marco D’Apice, 39 anni: ammazzato non dai botti o esplosioni, ma da un proiettile vagante. D’Apice stava festeggiando i primi attimi del nuovo anno quando, davanti al suo ristorante, Villa Alexus, è stato ferito a morte da un colpo di pistola. Non un agguato, sostengono gli agenti della Squadra Mobile di Napoli, ma un incidente determinato da chi ha avuto la folle idea di festeggiare sparando colpi di arma da fuoco. Sarà in sede di esame autoptico che si potrà individuare la traiettoria del proiettile, che è stato sparato da distanza ravvicinata, e il tipo di arma. Sul posto sono stati ritrovati dieci bossoli calibro 7,65 e una cartuccia inesplosa.
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