Napoli, 17/01/12 – Si muovono in gruppo, da due o tre persone, sono esperti ladri e vengono spesso dai paesi dell’est Europa. E’ questo l’identikit dei comunemente chiamati topi d’appartamento, l’ennesima piaga della criminalità. Stando alle denunce presentate dai cittadini napoletani, i furti in casa avrebbero registrato una vera e propria impennata negli ultimi mesi. Complice la crisi, i ladri di professione si spingono sempre oltre, scassinando appartamenti anche di giorno ed anche in palazzi con il portierato, approfittando magari dell’ora di spacco del guardiano. Ultimo episodio in ordine di tempo quello registrato ai Decumani dove agiva una gang in gonnella composta da tre donne di etnia rom, sorprese dai carabinieri a forzare un appartamento. Acciuffate sono ora in galera con l’accusa di tentato furto aggravato. Ma qual è l’asso nella manica nei nuovi ladruncoli? Lontano anni luce dagli escamotage truffaldini alla Ocean’s Eleven, pare che il segreto stia nella cosiddetta chiave magica, ossia un aggeggio composto da un cilindro metallico sulla cui punta viene montato un marchingegno capace di adattarsi a qualunque serratura, anche quelle delle porte blindate. Nessun scampo dunque? Per fortuna è possibile correre ai ripari dotandosi, ad esempio, di porte con codici esterni e a serrature protette.
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