Napoli, 11 gennaio 2012- Bagnolifutura, il manager getta la spugna. All’assemblea dei soci in programma oggi si presenterà dimissionario il direttore generale Mario Hubler che ricopriva la carica da sette anni. La riunione servirà ad ufficializzare le nuove cariche della Stu, la società comunale di trasformazione urbana cui è affidato il progetto della nuova Bagnoli. Mario Hubler avrebbe già concordato con il sindaco di Napoli Luigi De Magistris un periodo di transizione, probabilmente un mese entro avverrà il materiale passaggio di consegne. Intanto, il nuovo cda della società si insedia oggi e ci sarà la ratifica del nuovo presidente Omero Ambrogi, ex magistrato, già presidente della Corte di assise. In consiglio anche Tommaso Antonucci, economista ed esperto di finanza e fondi europei, professore universitario, Massimiliano Di Gioia, ambientalista ed ecologista, ex consigliere nazionale dei Verdi, Antonio Balestrieri, esperto di ricerca ed innovazione e Anna Falcone, avvocato specializzato in diritto amministrativo.
La nuova rotta indicata dal sindaco è quella della svolta: “Il futuro di Bagnoli è il rilancio, non solo società di trasformazione urbana, ma qualcosa di più” ha spiegato De Magistris. Allo stato attuale, i fronti aperti sono tanti a Bagnoli: la bonifica, la valorizzazione del sito attraverso le opere pubbliche, gli investimenti privati attraverso lo sviluppo immobiliare e la gestione delle opere. Il tutto con una spada di Damocle che pende sul futuro di questa area non solo dal punto di vista burocratico ma anche giudiziario con ben cinque inchieste sulla bonifica di Bagnoli al momento in corso della Procura della Repubblica di Napoli
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