Napoli, 27/12/2001 – La petroliera Enrico Ievoli di proprietà della Marnavi Spa è stata sequestrata alle prime ore dell’alba a largo di Oman da pirati somali. Partita dagli Emirati Arabi l’imbarcazione era diretta nel Mediterraneo, con a bordo 22 persone dell’equipaggio, di cui 6 di nazionalità italiana, tutti siciliani, 7 indiani e 5 ucraini. Secondo le prime ricostruzioni l’abbordaggio sarebbe avvenuto intorno alle 5 e subito il comandante Agostino Musumeci avrebbe avvisato gli armatori prima di interrompere ogni comunicazione. Al momento ancora nessuna ipotesi di riscatto, tra l’altra scartata dagli armatori che confidano nel buon esito delle trattative senza pronunciarsi su eventuali modifiche dell’attuale legislazione.. La stessa nave era già stata attaccata nel 2006 ma in quell’occasione il tempestivo allarme lanciato dall’equipaggio aveva consentito l’intervento di una unità della marina militare italiana che aveva messo in fuga i pirati. Il sequestro della Ievoli è avvenuto a pochissimi giorni di distanza dalla liberazione della Savina Caylyn la nave della compagnia Rosalia D’Amato, liberata dopo circa 10 mesi di prigionia. Nelle parole degli armatori l’augurio che se la Savina è riuscita ad essere libera per Natale, la Ievoli ci riesca per Capodanno. Per adesso nessuna dichiarazione dai familiari dell’equipaggio rapito, che chiedono di non essere lasciati tranquilli, almeno oggi, in attesa di notizie dei loro cari.
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