Napoli, 23 dicembre 2011- Un uomo di cui non si conoscono ancora le generalità si è consegnato ai carabinieri di Napoli confessando di aver ammazzato a colpi di pistola il convivente della madre all’interno dell’attività di commercio pelli che gestiva con lei e con il suo compagno e sita all’ottavo piano di un palazzo di Via Vespucci. L’uomo, nel consegnarsi ai militari, aveva con sé la pistola utilizzata per il delitto. Sull’episodio indagano i carabinieri delle compagnie Napoli Centro e Poggioreale. Il fatto di sangue è avvenuta all’interno di uno stabile all’angolo con via Luigi Einaudi e l’ospedale Loreto Mare nel primissimo pomeriggio di oggi A monte del raid di morte, una vivace discussione tra l’omicida e la sua vittima. Vecchi e nuovi rancori che sono poi culminati nell’omicidio. I colpi di pistola, infatti, secondo la ricostruzione fornita dagli inquirenti sono stati sparati in rapida successione al punto che la vittima non ha avuto nemmeno il tempo di tentare una disperata reazione o quanto meno di essere soccorsa e trasferita al vicinissimo ospedale Loreto Mare.Sul posto s’è radunata una folla di parenti e curiosi. Solo nel tardo pomeriggio, la salma è stata trasferita all’istituto di medicina legale del policlinico di Napoli dove restare a disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa dell’esame autoptico.
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