Napoli, 22 dicembre 2011 – Rassicurazioni sull’avvenuta liberazione della petroliera Savina Caylyn sono giunte telefonicamente a Nunzia Nappa, moglie del comandante Giuseppe Lubrano Lavadera, dalla Farnesina. La signora Nappa si trovava nella propria abitazione di Procida (Napoli), in attesa di una telefonata del marito.La Farnesinae la società armatrice Fratelli D’Amato sottolineano che nell’operazione “non c’é stato nessun blitz, né tantomeno pagato un riscatto”. Il governo italiano, recita una nota del ministero degli Esteri, ha “evitato qualsiasi azione di tipo militare” per garantire la sicurezza dei 5 italiani e non ha “mai contemplato” l’ipotesi di una “trattativa con i pirati” o il “pagamento di riscatti” per la liberazione della nave. I pirati somali affermano invece che per la liberazione dei cinque italiani e di 17 indiani hanno ricevuto “11,5 milioni di dollari” in due tranche.
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