Napoli, 19 dicembre 2011 – C’è una data sull’avvio al restauro degli Scavi di Pompei. Sarà l’autunno 2012, infatti, a segnare l’inizio dei lavori per il recupero della città antica interessata, nell’ultimo anno, da numerosi crolli di reperti significativi come la ScholaArmaturarum.Il restauro del sito archeologico pompeiano sarà finanziato dai fondi stanziati dall’Unione Europea, che ammontano a 105 milioni di euro. Prima però dovranno essere messi a punto i bandi europei per aggiudicare i lavori. Ieri il ministro dei Beni Culturali del governo Monti, Lorenzo Ornaghi, ha visitato gli Scavi ribadendo che Pompei è una priorità anche per il nuovo governo. Alla visita è seguito un tavolo tecnico con il segretario generale del Mibac, Antonia Pasqua Recchia, il direttore generale per le Antichità, Luigi Malnati, il presidente del Consiglio superiore per i Beni Culturali e la soprintendente degli Scavi di Pompei, Teresa Elena Cinquantaquattro. Sarà lei, inoltre, a stabilire tempi e modi per l’avviamento del programma di recupero. Saranno avviati, invece, a marzo 2012, come aveva chiesto nella sua visita a Pompei il commissario europero Hahn, i lavori che non richiedono bandi europei. Ed è confermata, intanto, per il prossimo 2 gennaio l’assunzione di 22 tra archeologi, architetti e funzionari che si occuperanno del sito. E per far godere ai visitatori che si recheranno a Pompei prima dell’inizio dei lavori le Domus inagibili perché danneggiate si sta pensando a tour in 3d. così da far vedere le Domus senza entrarvi grazie a visite virtuali.
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