Napoli, 17 dicembre 2011 – La procura di Napoli non ha più la competenza, passata a Bari, nell’indagine sulle escort portate nelle residenze dell’ ex premier dall’imprenditore Gianpaolo Tarantini e per questo – a quanto si è appreso -la Cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso dell’ex direttore dell’Avanti, Valter Lavitola, contro la decisione con la quale il tribunale del riesame del capoluogo campano, lo scorso 26 settembre, aveva confermato il suo arresto per istigazione alla falsa testimonianza. Allo stesso modola Cassazioneha dichiarato l’inammissibilità anche del ricorso della procura campana contro la scarcerazione di Tarantini e della moglie Nicla. Lavitola è tuttora latitante a Panama.
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