Napoli, 3 dicembre 2011 – Il Ministro all’Ambiente Corrado Clini oggi in Prefettura a Napoli ha aperto l’incontro informale con la stampa dichiarando che lo stato di emergenza a Napoli ed è dunque scongiurata l’ipotesi esercito. Un incontro di circa quattro ore quello di stamane, ricco di tematiche scottanti, dopo il quale nessuno dei partecipanti ha accettato di rispondere alle domande dei giornalisti. Dal tavolo tecnico è emerso un progetto ben preciso: varare un piano per evitare le sanzioni dell’Europa che ha concesso all’Italia una proroga di due mesi. Ministro, sindaco, governatore e presidente della provincia insieme per una sinergia in grado di elaborare un piano adatto. Le atre questioni bollenti vanno dall’accelerazione per l’utilizzo dei fondi Fas alle misure per incentivare in tempi rapidi la raccolta differenziata, sino alle questione termovalorizzatore a Napoli Est, che il gruppo di lavoro ha convenuto di rivalutare in virtù di un accordo datato 2008 e preso dalle istituzioni locali di allora, ma non dalle persone che ne occupano oggi le cariche dirigenziali. A margine dell’incontro si è toccata anche la questione Bagnoli: dal comunicato stampa diffuso ai mezzi di informazione emerge l’impegno congiunto di governo e istituzioni locali a realizzare tutte le valutazioni del caso e dunque le ulteriori analisi necessarie a garantire la realizzazione dell’evento nel rigoroso rispetto della normativa ambientale.
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