Napoli, 10 novembre 2011- ”La crisi dei valori che spegne ogni entusiasmo e travolge soprattutto il mondo dei giovani non puo’ e non deve scalfire anche lo sport”. Questo il monito del cardinale di Napoli, Crescenzio Sepe, intervenuto al convegno ”Lo sport: valore o disvalore” promosso in occasione del Giubileo dello Sport. La Chiesa di Napoli raccoglie la sfida educativa che viene dall’universo sportivo ”in un tempo in cui – ha detto Sepe – i ripetuti scandali nel mondo sportivo lasciano l’amaro in bocca e mentre il business delle scommesse sul pallone diventa la nuova frontiera della malavita organizzata”. L’Arcivescovo nel suo intervento ha sottolineato come ”l’ombra della corruzione oscuri la lealta’ di una sana competizione, annientando i talenti, e mettendo a rischio non solo la validita’ di un campionato, ma il valore intrinseco dello sport ”.Al mondo dello sport, l’invito a ”non ricalcare le contraddizioni della societa’, schiava di una spietata logica di mercato”. Ai campioni e agli addetti ai lavori, il cardinale Sepe ha chiesto di essere ”testimoni di uno stile di vita diverso” .Il discorso del cardinale Sepe ha concluso una giornata di incontri e dibattiti in cui si sono affrontati i temi dell’etica, della salute e della valenza educativa dello sport. Appuntamento conclusivo delle iniziative per il Giubileo dello sport sabato al Palargine di Ponticelli. Prevista anche la maratona del Giubileo.
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