Auto a corto di benzina, mancanza di uomini e mezzi. Gli agenti di polizia tornano in strada per protestare contro i tagli. Il sindacato Sap ieri ha organizzato un presidio in via Medina installando un gazebo per raccogliere il sostegno dei cittadini. Le firme saranno consegnate al presidente della Repubblica. “Meno risorse alla sicurezza significa meno sicurezza ai cittadini” dicono i sindacati che ricordano le difficoltà del corpo a continuare la lotta contro la criminalità organizzata. Appena un mese fa gli agenti avevano lasciato taniche vuote di fronte alla questura per denunciare che non c’erano soldi per fare il pieno alle volanti. Ora il governo è cambiato, ma il problema resta. Continua, quindi, la protesta.
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