Si allenta la presa sulla Movida. Per scaldare i motori all’economia , la giunta de Magistris abolisce le zone rosse individuate dalla Iervolino. Non dovranno più preoccuparsi dell’orologio i titolari di bar e pizzerie dei vicoletti di Chiaia, di Largo San Giovanni Maggiore Pignatelli al centro storico e di Bagnoli. Una sola regola è in vigore in tutta la città. Nei weekend fino al 25 marzo le attività svolte all’esterno chiuderanno alle 3, mentre quelle all’interno si prolungheranno fino alle 5 di mattina. Per i restanti giorni della settimana, la chiusura è all’una di notte per le attività esterne, alle due per quelle interne. Fa eccezione il venerdì, giorno in cui la chiusura slitta di un’ora. Non solo la movida avrà via libera fino all’alba nei week end, ma saranno istituiti anche bus per il bynight. Per supportare la movida sicura, la giunta potenzierà in via sperimentale a partire da Natale il trasporto notturno. Ci saranno corse di bus, metrò e funicolare fino all’alba. L’obiettivo di de magistris è consentire ai giovani di vivere la città e favorire il lavoro dei commercianti.
Contro il dispositivo però insorgono i residenti che già prevedono notti insonni a causa di schiamazzi notturni e viavai di motorini. Si lamentano anche le associazioni di categoria, poiché la chiusura alle due di notte comporterebbe secondo i negozianti una perdita dei guadagni.
A lanciare una singolare proposta al sindaco è Vincenzo Schiavo della Confesercenti che chiede di dare in gestione agli esercenti aree di sosta sulle quali vigileranno gli stessi negozianti con personale privato. Solo così si potrà avere una città più sicura secondo Schiavo, contrastando al contempo il fenomeno dei parcheggi abusivi.
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