Dieci mila ragazzi sono scesi in piazza per la giornata nazionale dello studente. Due cortei sono partiti a Napoli, uno da piazza Mancini e l’altro da piazza del Gesù per incontrarsi in piazza Borsa e sfilare contro il sistema finanziario e il nuovo governo tecnico. Studenti medi e universitari avanzano a colpi di slogan. Bandiere e musica hanno ricordato i compagni di lotta del resto del mondo. Violata anche la zona rossa della prefettura che impedisce ai cortei di raggiungere la Regione. Gli studenti si sono fermati prima davanti alla Questura, srotolando uno striscione con su scritto “ Non vogliamo i fascisti in città”, messaggio riferito alla manifestazione di CasaPound prevista il 26 novembre. Momenti di tensione si sono registrati verso mezzogiorno quando i ragazzi, deviando dal percorso autorizzato, hanno imboccato via Acton. Alcuni agenti hanno cercato di riprendere il corteo dalla coda, c’è stato uno scontro ma molto circoscritto, immediatamente arginato dalla Digos. Il corteo ha imboccato il tunnel della Vittoria. Dopo una trattativa con le forze dell’ordine, gli studenti sono entrati nella zona rossa di via Santa Lucia per raggiungere appunto il palazzo della Regione.
RSS feed for comments on this post. TrackBack URL