Napoli, 21 novembre 2011- Si riunisce per la prima volta il consiglio di amministrazione del Forum delle Culture. Un appuntamento molto atteso soprattutto per le scelte future della Fondazione presieduta da Roberto Vecchioni che già ieri era a Napoli alla scuola di lingua e cultura italiana della Comunità di S. Egidio dove s’inaugurava ufficialmente l’anno scolastico per i migranti e dove si consegnavano 400 diplomi a studenti di ogni età provenienti da tutto il mondo.
La serata, per Vecchioni, è stata l’occasione per lancia una prima proposta operativa. Ovvero quella di una apertura a trecentosessanta gradi verso il mondo degli immigrati e degli extracomunitari di stanza a Napoli. E, parafrasando quanto di recente ha detto Giorgio Napolitano, ha parlato dei migranti come “linfa vitale di cui l’Italia ha estremo bisogno per il prossimo futuro”.
Subito dopo, Vecchioni ha rimarcato alcuni concetti chiave dell’appuntamento del Forum delle Culture. “Con me- ha detto il cantautore presidente- voglio gente vera e non politici abituati alla politica politicante. Al Forum, infatti, non ci sarà spazio per la bassa politica”. Un concetto quest’ultimo ripetuto più volte. Anche perché il napoletano di Milano, Roberto Vecchioni, non è disposto a rischiarci la faccia. Ma c’è ancora tempo, finanziamenti permettendo e chi deve allentare i cordoni della borsa è la Regione. Anche se, ad onor del vero, il tempo potrebbe improvvisamente diventare poco.
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