Napoli, 28 ottobre 2011 – Maglia nera alla città di Napoli sul fronte incidenti stradali. Stavolta, però, alla base dei sinistri non c’è la maleducazione dei conducenti quanto la fatiscenza del manto stradale. Per colpa delle buche e delle cattive condizioni in cui versano i principali assi viari della città, nel capoluogo campano si fanno più incidenti che a Milano e Roma. E così l’assessore all’urbanistica del Comune di Napoli, Anna Donati, avviatala Ztldel Centro storico, lancia il nuovo piano per la manutenzione delle strade. Per il 93% dei napoletani le strade cittadine sono insicure. Il piano anti-buche prevede un accentramento ed una razionalizzazione degli interventi anche se, dichiarala Donati, “il nodo centrale sono i fondi”. Non è ancora chiaro, infatti, se gli interventi di manutenzione competano alle Municipalità o al Comune. Sta di fatto che Napoli resta una città ad alto rischio sul fronte degli incidenti stradali. Il picco si è avuto nel 2008 con 130 morti sulle strade. Resta caldo anche il fronte dei trasporti, il Comune annuncia che nel periodo di Natale l’orario del servizio pubblico verrà prolungato fino all’una di notte così come la presenza di vigili che sarà assicurata nella nuova maxi zona pedonale.
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