Napoli,1 luglio 2011 – 865 lavoratori a rischio. Sono i dipendenti Sita, Anm, Eav e Ctp, aziende cardine del settore dei trasporti su gomma in Campania che, a fronte di bilanci insufficienti con cui fanno i conti da mesi, hanno annunciato più di 800 esuberi entro il prossimo autunno. Comincia il conto alla rovescia, dunque, per 50 autisti Sita, che ieri a bordo di trenta bus che collegano Salerno a Napoli, hanno manifestato bloccando il traffico a via Caracciolo per poi dirigersi fino a Santa Lucia, davanti al palazzo della Regione. Anche l’Anm, l’azienda napoletana di mobilità, ha annunciato 300 esuberi ed il taglio del 30% delle corse. Situazione critica anche per l’Eav, società a partecipazione regionale, che nel piano di ridimensionamento presentato annuncia 232 esuberi. Non sta meglio la Ctp che ha già avviato il percorso di cassa integrazione per 130 lavoratori. La preoccupazione dei sindacati è che quello che sembra un regolare piano di riduzione estivo, possa diventare definitivo. E così per il 5 luglio è stato proclamato lo sciopero regionale.
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