Napoli, 10 giugno 2011 – Una seduta d’esame come tante già superate. Un esame non tra i più difficili del percorso di studi in Scienze della Formazione Primaria. Ed un traguardo, quello della laurea, che Antonella Di Iorio non vedrà mai. Perché un infarto l’ha stroncata mentre sosteneva l’esame di Storia Contemporanea. Lei, studentessa del Suor Orsola Benincasa di Napoli, di esami ne aveva già superati tanti e con profitto. Ma il suo cuore, debole dalla nascita, come racconta la sua famiglia, non ha superato la prova più importante: quella con la vita. E così la ventitreenne di Santa Maria Capua Vetere se n’è andata mentre era seduta di fronte al suo professore. Si è improvvisamente irrigidita e poi accasciata al suolo tra lo sgomento dei professori e degli studenti presenti in aula. A nulla sono valsi i tentativi di rianimarla. Il 118, giunto all’università di Corso Vittorio Emanuele dopo circa dieci minuti, ha constatato le cause naturali del decesso. Il magistrato di turno ha immediatamente disposto il rilascio della salma. Antonella aveva alle spalle già quattro anni di brillante carriera universitaria. L’anno prossimo avrebbe potuto posare sul capo il tocco, il classico cappello dei neo laureati. Ma quel giorno, Antonella, non lo vedrà mai. Il Rettore dell’Università, Lucio D’Alessandro, ha subito disposto una giornata di lutto e sospeso ogni attività didattica in programma.
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