Pompei, 16 giugno 2011 – La Francia scende in campo decisa per Pompei. Dopo un incontro a Parigi tra l’Unione Industriali di Napoli ed alcune aziende francesi ora il piano per riqualificare l’intera area turistica sembra ormai in dirittura d’arrivo. L’idea è quella di imitare un consorzio parigino che creò il centro direzionale della capitale d’oltralpe, il modello Defense, che mischiò mecenatismo e spirito industriale. In questo l’ente del Presidente Graziano dovrebbe garantire fondi di impresa, mentre Regione Campania e Ministero dei Beni Culturali la salvaguardia e le autorizzazioni necessarie. La novità, però, sarà rappresentata da un nuovo modus operandi negli scavi della più visitata rovina archeologica. Secondo gli esperti, infatti, dovranno essere interrotti gli scavi per non minare ulteriormente la sopravvivenza del sito. Intanto l’ex cartiera di Pompei cambia volto e diventa un centro integrato per l’artigianato e il commercio, creando nuovi posti di lavoro. Una parte delle vecchie strutture verrà demolita, e saranno ristrutturati e riqualificati 400 mila metri cubi destinati a intrattenimento, shopping, spazi artigianali, ristorazione, con l’inaugurazione prevista per la primavera del 2012.
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