Napoli, 28 giugno 2011 – 48 interventi nella notte per i vigili del fuoco di Napoli e provincia. Tanti sono stati i roghi appiccati tra le mille e settecento tonnellate di rifiuti che ancora infestano il capoluogo. A Napoli i vigili del fuoco sono intervenuti soprattutto in piazza Mercato, via Piedigrotta, via Caracciolo; in provincia, invece, cumuli in fiamme in particolare a Giugliano, Melito e a San Giorgio a Cremano. E i 100 roghi registrati in questo week-end di follia destano sempre più preoccupazione tra le istituzioni sempre pi ù alla caccia di impianti dove poter sversare temporaneamente i rifiuti. «Stiamo lavorando all’allargamento di tutte le discariche già esistenti, come previsto dal piano regionale» ha spiegato il governatore Stefano Caldoro. E tra i siti sui quali i tecnici della Sapna sono all’opera c’è anche Chiaiano. La discarica a nord di Napoli è attualmente in esaurimento, ma la società che si occupa del ciclo provinciale integrato dei rifiuti è al lavoro per ricavare il massimo dello spazio possibile. Anche se una parte della discarica resta sequestrata dalla magistratura per permettere i rilievi nell’ambito dell’inchiesta che ha coinvolto le ditte che prima della Sapna hanno gestito il sito: la Ibi idroimpianti e la Carandente Tartaglia, entrambe raggiunte da interdittiva antimafia. La discarica di Terzigno, invece, continua a rimanere out per Napoli a causa dell’accordo firmato nello scorso autunno da sindaci e comitati con il premier Berlusconi. Per trovare nuovi ricoveri alla spazzatura si lavora quindi all’allargamento della discarica di San Tammaro e alla riapertura di Macchia Soprana dove si dovrebbero prima ripristinare le condizioni di sicurezza nel sito e nelle tre strade circostanti.
RSS feed for comments on this post. TrackBack URL