Miss Padania: “No alle terrone”

Napoli, 7 giugno 2011 – “Se il concorso si chiama miss Padania, non è giusto che partecipino i “terroni”. Parola di Jessica Brugali, vincitrice dell’edizione 2011 del concorso. In un’intervista al Giornale, infatti, la bionda diciottenne dichiara di non approvare il nuovo regolamento della gara di bellezza che prevede l’ingresso, dal prossimo anno, anche di ragazze del Sud residenti da almeno 10 anni al Nord e di extracomunitarie che hanno acquisito la cittadinanza italiana. Miss Padania in carica dichiara di ritenere una vera e propria ingiustizia la presenza di concorrenti che non abbiano radici padane. “Niente padre terrone e magari mamma settentrionale” sentenzia la neo miss che ne fa una questione anche di tratti somatici: “L’aspetto fisico conta. Una con i capelli e gli occhi neri e i caratteri mediterranei non c’entra proprio nulla con la Padania”, afferma la Brugali che evidentemente ritiene che solo le bionde dalla carnagione chiara come lei siano degne di salire sull’Olimpo delle reginette di bellezza. “Loro – parlando dei meridionali – sono più svogliati. Noi del Nord siamo meno lazzaroni” conclude. Ma a sole 24 ore da queste dichiarazioni la diciottenne bergamasca corregge il tiro e prova a smorzare i toni: “Non ho niente contro le extracomunitarie, tanto meno contro le ragazze del Sud. Sono stata solo fraintesa”. Eppure definire i meridionali “lazzaroni” e le ragazze del sud “terrone” lascia ben poco spazio a fraintendimenti.