Napoli,20 giugno 2011 – “Si fa poco per i portatori di handicap”. Parole e voce di Roberto Vecchioni, cantautore milanese, che è venuto a Napoli per incontrare i ragazzi che hanno partecipato a “Giochi senza barriere”, l’iniziativa che ha riunito in Villa comunale circa duemila bambini disabili e non. Quattrocento volontari per un giorno in cui non esistono barriere e la parola integrazione prende forma per una giornata all’insegna del gioco per tutti. Organizzata dall’associazione “Tutti a scuola”, l’Unitalsi, la “Pastorale giovanile” della Diocesi di Napoli, l’Associazione “L’altra Napoli” ed i giovani del rione Sanità delle Catacombe di San Gennaro, alla manifestazione hanno partecipato con propri stand anche la Polizia di Stato, i Vigili del fuoco, la Guardia di Finanza, la Polizia municipale e l’Accademia aeronautica. Non solo associzioni di settore e forze dell’ordine ma anche artisti come Sal Da Vinci, Luca Sepe e Valentina Stella. Su tutti, Roberto Vecchioni che ha dedicato ai ragazzi quattro canzoni che “valgono molto di più di qualsiasi concerto” ha commentato il cantautore milanese, vincitore dell’ultimo festival di Sanremo, che non si è risparmiato poi ai suoi fans regalando foto ricordo ed autografi. In Villa comunale c’era anche il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris che, con un cappellino rigorosamente arancione, ha voluto portare il suo sostegno alle associazioni che hanno messo in campo tutte le loro risorse per realizzare l’iniziativa.
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