Napoli, 28 giugno 2011 – C’è grande attesa e soprattutto necessità per quel decreto che il governo dovrebbe varare, salvo ulteriori colpi di scena dell’ultima ora, entro giovedì. I problemi, infatti, restano legati al parere della Lega, che non è disposta a votare quello che considera un ‘decreto truffa’. Il riferimento è allo stop del Tar del Lazio ai conferimenti nelle altre regioni dei rifiuti di Napoli, e nessun decreto, secondo il leader del partito padano, può scavalcare quel tipo di decisione. Da qui l’invito a trattare personalmente con tutte le regioni per risolvere l’impasse. Bossi, che non ha replicato direttamente al governatore Stefano Caldoro che nel pomeriggio di ieri aveva evidenziato gli atteggiamenti irresponsabili della Lega di fronte a un’emergenza nazionale, ha ribadito la richiesta che il sindaco di Napoli Luigi De Magistris sia nominato commissario straordinario ai Rifiuti. «Così non scappa», ha spiegato il Senatur. Una bella grana cui dovrà dedicarsi il premier Berlusconi. Il premier ha evidenziato la necessità di fare qualcosa di fronte a una situazione che è sempre più insostenibile. E parlando della netta contrarietà di Bossi ha detto che cercherà di convincerlo, probabilmente con l’aiuto del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che la scorsa settimana aveva invitato tutte le forze politiche ad un senso di responsabilità nei confronti dell’emergenza napoletana.
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