Morto a 78 anni Andrea Geremicca

Napoli, 5 maggio 2011 – Non solo un intellettuale, giornalista e presidente della fondazione Mezzogiorno Europa, ma anche e soprattutto uno tra i massimi esponenti del Partito comunista a Napoli, ex assessore nelle giunte rosse di Maurizio Valenzi e deputato. Andrea Geremicca se ne è andato a 78 anni ucciso da quel male che non perdona. Stimato e apprezzato per le sue rigorose analisi politiche, autore di numerosi saggi e articoli, ha seguito fino all’ultimo, con grande passione, le vicende della sua città, che non aveva mai abbandonato provando a migliorarla con le idee. Proprio per questo, insieme al suo fraterno amico, il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, aveva fondato Mezzogiorno Europa, tra i principali centri di discussione dove comprendere i problemi di Napoli. Nel capoluogo Geremicca è stato tra i protagonisti del dopoguerra, ma non si era arreso all’idea di veder trascinarsi la sua città negli anni del post-terremoto. Ha sempre proseguito nel suo tentativo di spronare la classe politica, come di recente, quando aveva presentato al Quirinale l’appello “Mezzogiorno su la testa!”. Un ultimo atto d’amore che altri dovranno condurre in porto. E nel suo esempio, secondo l’auspicio dello stesso Napolitano, continuare a vivere ed a lavorare per rendere Napoli non più una semplice cartolina ma una città di nuovo unica.