Napoli, 27 maggio 2011 – A fuoco le giostrine della Villa Comunale di Napoli. Ad esser stata devastata, e resa inutilizzabile, è la prima delle aree gioco che si trovano nel parco, passando dall’ingresso di piazza Vittoria. Si tratta dei classici castelletti di legno uniti tra loro da un ponte di corda e collegati a scivoli e ad altri giochi per bambini. Quel castelletto oggi non esiste più. È ridotto in pezzi e abbandonato sui grossi mattoni di pavimentazione morbida che servono a proteggere i bambini. Le fiamme hanno reso inutilizzabile l’area: solo lo scivolo, in materiale ferroso, ha resistito all’aggressione del fuoco. Nessuno ha visto i teppisti all’opera e l’allarme è stato lanciato solo quando si sono levate le fiamme e sono stati contattati i vigili del fuoco. L’ipotesi principale, però, è concentrata sulla possibilità che dietro l’incendio ci sia la mano di una banda di ragazzini, una baby gang. La struttura era stata montata due anni fa a spese della municipalità per un costo complessivo di diecimila euro. Nessuna parte della giostra è recuperabile: per restituire castelletto e scivolo ai bambini bisognerà trovare un’altra somma identica.
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