Napoli, 28 aprile 2011 – Le compagnie marittime tornano ai prezzi di una settimana fa. Il primo incontro con i sindaci di Ischia, Capri e Procida ha fatto scendere a patti gli armatori sulla questione del rialzo dei prezzi dei collegamenti del Golfo. Si ritorna quindi a due euro in meno per i non residenti e ad un euro in meno per i residenti. Un segnale di distensione degli armatori che apre la strada per il varo, da parte dell’assessorato regionale ai trasporti, del nuovo piano tariffario che potrebbe arrivare in giunta già domani. Con un tetto massimo di aumenti applicabili pari al 20%. Ma gli armatori stimano anche meno, ossia il 9%. Ma la novità è anche che la Caremar, la compagnia della Regione, adeguerà i prezzi allineandosi con i privati ed in questo modo limitando la concorrenza. Palazzo Santa Lucia, intanto, ha prospettato la creazione di un sistema di abbonamenti mensili e annuali per i residenti, che dovrebbero così ottenere risparmi consistenti sul lungo termine. È la premessa, spiegano in Regione, di una più ampia integrazione dei collegamenti marittimi con il sistema di Unico Campania e, dunque, dei trasporti terrestri.
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