Napoli, 8 aprile 2011 – L’antica via di Porta Nolana sarà ricoperta da uno
spesso strato di terreno, cemento e lastroni di pietra. A nulla sono valsi gli sforzi economici della seconda municipalità per salvare la strada risalente al trecento avanti cristo, emersa nel corso degli scavi per il rifacimento del suolo dell’omonima piazza. Le casse dell’amministrazione comunale sono in rosso ed i lavori di recupero costano troppo per un comune costantemente in deficit finanziario. Lasciare a vista gli antichi ritrovamenti, esaltarne il valore storico e sfruttarne il potenziale da attrattore turistico, sarebbe costato seicentomila euro. Ma i soldi non ci sono. E così la strada lungo la quale
fuggirono i nolani, accorsi in soccorso di Neapolis e Palepoli durante
l’invasione dei Romani nel 328 a.c., sarà cancellata da una colata di cemento.
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