Napoli, 23 aprile 2011 – Ad ogni festività la sua pietanza. Dopo il pandoro natalizio e le chiacchiere carnevalesche arriva sulle nostre tavole la pastiera. Da sempre questa speciale ricetta della cucina napoletana è legata alla tradizione del menù pasquale. In occasione del giorno che coincide con la resurrezione di Cristo l’associazione pasticcieri napoletani ha voluto sponsorizzare questo prodotto che rende omaggio alla tradizione culinaria artigianale locale. Il dolce nasce da una leggenda secondo la quale la sirena Partenope, simbolo della città di Napoli, ogni anno emergeva dalle acque del golfo per salutare i napoletani con un canto soave. Gli abitanti della città,
quindi, per ringraziarla, le donarono quelli che per loro appresentavano i doni della natura, ossia la farina, la ricotta, le uova e lo zucchero. Da
allora ha fatto il giro del mondo fino a diventare un dolce internazionale. Di pari passo con la pastiera viene servita sulle tavole pasquali la colomba, dolce tradizionale che ha come ingredienti principali il burro la farina e le uova. Proprio quest’ultime sono il simbolo religioso della resurrezione di Gesù. Il tutto incastonato nel gustoso impasto del lievito naturale.
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