Napoli, 22 aprile 2011 – Albergatori delle isole sul piede di guerra. Pomo della discordia gli aumenti, definiti “pirateschi” da Federalberghi, delle tariffe degli aliscafi per Capri ed Ischia. Un aumento che ha scosso lo stesso assessore regionale ai trasporti Sergio Vetrella, che ha diffidato le compagnie di navigazione, anche perché gli aumenti in questione non sarebbero stati preventivamente concordati né autorizzati. I rincari però ci sono e fanno il loro esordio proprio alla vigilia delle festività pasquali ed all’inizio della stagione turistica. Queste le variazioni di prezzo per gli aliscafi e i jet per Capri: da 16 euro si passa ai 18 per i non residenti. Per gli isolani, invece, da i 4,80 euro si è passati ai 5,60 euro. Federalberghi attacca dichiarando che questa politica distrugge il lavoro di preparazione per l’offerta turistica. Il costo dei trasporti, prosegue l’associazione, è uno degli elementi decisionali nella programmazione di una vacanza, denunciando, inoltre, che con questi atti si fa scappare il turista dal golfo. La polemica, poi, continua sul fronte delle regolamentazioni: il piano prevede, infatti, che le modifiche ai prezzi vengano comunicate con un anno di anticipo.
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