Napoli, 23 marzo 2011 – Un maxiesodo verso le coste italiane che dovrà
essere tamponato con criteri di accoglienza ben precisi. Criteri da
applicare regione per regione. Dei rifugiati provenienti dai paesi del Nord
Africa, la distribuzione nei territorio del paese dovrà essere di mille
profughi per ogni milione di abitanti. Tanto ha deliberato il ministro degli
Interni, Maroni, parlando ai rappresentanti delle Regioni. Insomma, l’Italia si prepara ad accogliere una massiccia ondata di migranti.
Fatti due conti, alla Campania toccherà sostenere la venuta di seimila
immigrati, che dovrebbero giungere da qui ai prossimi sei mesi. Un piano che tiene fuori regioni come la Sicilia, la Calabria e la Puglia, già costrette a sostenere i flussi di immigrati quasi quotidianamente. Così l’Abruzzo, ancora alle prese con la ricostruzione post-terremoto. Uno sforzo in più sarà chiesto alla Campania, che si avvarrà di una parte dei 500 milioni stanziati dal Consiglio dei ministri. Alla Regione il calcolo lo si fa sui luoghi deputati all’accoglienza, tenendo presente che la Campania ospita già una comunità di immigrati di circa 210mila persone.
E i centri di accoglienza più attrezzati e capienti, come il Fernandes di
Castelvolturno e la Tenda di Abramo a Caserta, sono già stracolmi. Si pensa a scuole, edifici dismessi e caserme. Tenuto conto che la Caritas, da sola, con le sue strutture religiose, è in grado di accogliere non oltre 200 persone.
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