Napoli, 29 marzo 2011 – Depositate dai consiglieri regionali campani le dichiarazioni dei redditi 2010. A stilarne una classifica, balza subito agli occhi il reddito milionario di Luca Colasanto, consigliere in carica tra le fila del Pdl. Fanalino di coda della lista, la sua collega di partito Daniela Nugnes. Nel dettaglio, Colasanto supera tutti gli altri consiglieri, vantando un reddito dichiarato per lo scorso anno pari a un milione e 790 mila euro circa, frutto di 14 aziende editoriali in europa. Lo stesso Colasanto, sottolinea, infatti, che tutto il suo reddito deriva da attività imprenditoriali e non certo dalla carica politica, con cui il consigliere dichiara di non coprire neppure le spese di logistiche. Seguono, da lontano, Antonio Valiante del Pd con un reddito di 239 mila euro circa, Corrado Gabriele, sempre del Pd con 195mila euro e Luciano Schifone del Pdl con 168 mila euro per il 2010. Ultima in classifica, lo dicevamo, la Nugnes, ex avvocato, che afferma di aver rinunciato alla propria professione in nome dell’impegno politico e di non essersene mai pentita. Precedono la consigliera, nella zona bassa della lista, Raffaele Sentiero (di Noi sud) con 16.800 euro circa, al pari quasi di Domenico De Siano, Pdl, con un reddito di 16. 900 euro circa e un po’ più su, Bianca Maria d’Angelo di Fli, con i suoi 21.300 euro circa. Reddito pari a zero per Carlo Aveta de La Destra, Monica Paolino del Pdl e Anna Petrone del Pd. Tra gli ex consiglieri passati per Palazzo Santa Lucia, il più riccho è giuseppe stellato del Pdl, con più di 300mila euro di reddito dichiarato per lo scorso anno, mentre il più povero, tra virgolette, è l’esponente del nuovo Psi, Antonio Peluso, con quasi 37 mila euro. Tra gli ex, ci sono anche Alessandra Mussolini, 167 mila euro dichiarati e l’attuale ministro alle Pari Opportunità Mara Carfagna con i suoi 172 mila euro. Per il presidente della regione Stefano Caldoro, il reddito ammonta a 124.00 euro circa, 50mila in meno del suo predecessore Antonio Bassolino, che arriva ad avere un reddito pari a 172mila euro circa. Tra i beni in possesso dei consiglieri, infine, capeggiano appartamenti e auto. Sandra Mastella che dichiara un reddito di 117 mila euro circa, è anche proprietaria di sei appartamenti tra Benevento, Ceppaloni e Roma. 12 i fabbricati del paperone della lista Colasanto. Quindici infine, quelli del consigliere irpino, Pietro Foglia dell’Ucd. Reddito per quest’ultimo: 142 mila euro circa, e tra l’altro è l’unico a dichiarare di possedere una barca. I suoi colleghi si accontentano di dichiarare solo auto, più o meno d’epoca, come le Fiat 500 anni 70 del consigliere Massimo Iannicello e la Porche anno 69 di Luigi Cobellis. E più o meno di lusso, come il Suv x5 di Angelo Polverino e la Jaguar del pidiellino Piero Diodato.
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