Napoli, 2 marzo 2011 – A sorpresa Napoli è la prima città del Sud in materia di edilizia scolastica. È quanto si evince dalla graduatoria “Ecosistema Scuola 2011” di Legambiente. Situazione ribaltata dall’anno scorso, quando il capoluogo partenopeo era giù di 24 posizioni. A fargli guadagnare il posto di capofila sono la qualità dei servizi: come il 94% delle mense che servono pasti biologici ed il 90% delle scuole che effettua regolarmente la raccolta differenziata di plastica, vetro, organico e carta. Ma soprattutto le certificazioni di agibilità, staticità e igiene. Secondo il rapporto, che ha analizzato la situazione di 557 edifici scolastici in Campania, il 94% delle strutture possiede il certificato che attesta la staticità e le condizioni di agibilità di ogni singola scuola. Tutti gli istituti effettuano prove di evacuazione e sono dotati di porte antipanico. Il 90% possiede impianti elettrici a norma. Dal ritratto emerge, di contro, che 4 edifici su 10 hanno bisogno di interventi di manutenzione urgente. Solo 4 su dieci hanno un
certificato di prevenzione incendi e solo 5 su dieci hanno fatto lavori di
manutenzione straordinaria negli ultimi 5 anni. Praticamente nessun istituto è realizzato con criteri di bioedilizia mentre ancora pochi sono quelli che utilizzano fonti a risparmio energetico.
RSS feed for comments on this post. TrackBack URL