Napoli, 11 marzo 2011 – Nuovi cambi al vertice per il museo Madre di Napoli. Dopo l’annunciata squadra selezionata dalla Regione, arriva la prima rinuncia. A dare forfait è il francese, Lorand Hegyi, che ha presentato una lettera in cui ha spiegato l’impossibilità di un suo coinvolgimento in un processo, come quello in corso al madre, puramente amministrativo. Ancora, il critico francese ha accusato la città di non essere pronta ad accettare la competenza di chi, come lui, opera al di fuori di logiche clientelari. Al suo posto arrivare ora Laura Cherubini, cinquantenne critica romana. Dal fronte vecchia guardia, gongola il direttore in carica Eduardo Cicelyn che da tempo aveva annunciato le sue perplessità rispetto alla decisione di Hegyi di accettare la posizione offerta, soprattutto perché il francese era tra i firmatari dell’appello Save Madre e dunque difficilmente avrebbe potuto contribuire ad un’operazione di distruzione, sottolinea Cicelyn come quella operata dalla Regione nei confronti della cultura in Campania. Dal fronte istituzionale, arriva la denuncia di presunte pressioni nei confronti del critico francese tese a farlo desistere dalla carica. Ora la palla passa al nuovo team composto dunque da i già annunciati, Natalino Orti e Caterina Miraglia e dalla new entry Cherubini.
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