Napoli, 25 febbraio 2011 – Continua anche nel centrodestra il dibattito sulla candidatura di Mara Carfagna a sindaco di Napoli. L’ipotesi del ministro alle pari opportunità, lanciata direttamente dal premier Berlusconi è ora al vaglio dei vertici del partito in campania Il nodo da sciogliere riguarda la convergenza degli allenati sul nome della ministra, prima su tutti l’ok da parte dell’Udc. Solo nell’ipotesi che il suo nome venga valutato come elemento aggragnte si passerebbe all’investitura vera e propria che in campania proprio per i rapporti interni al partito vedrebbe non pochi ostacoli. Uno su tutti la ratio della scelta di un elemento esterno alla città di napoli, in presenza di personalità di prestigio ben radicate sul territorio. Questa la puntualizzazione di del consigliere regionale del pdl schifone, che parla di candatura utile solo se a riconferma della coalizione che governa la regione. Centrale dunque in tale scelta il ruolo dell’Udc, intenzionati in campania a dare vita al terzo polo dcon api ed mpa. Ma proprio sul ruolo e le future alleanze si gioca la partita con parte del movimento dell’mpa intenzionato restare con il centrodestra e parte intenzionato a difendere la linea del terzo polo.
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